Storia
Alla fine dell’800, il fotografo e inventore cesenate Erardo Lugaresi (1874-1968) ereditò una proprietà fronte mare nella localituà di Bellaria (RM). Nel 1910, con il supporto della nipote Jolanda Cirillo, nota cantante d'opera, Erardo decise di costruire un cinema a fianco della villa di famiglia, Villa Tina, firmandone la facciata in stile liberty.
Il cinema, denominato Apollo, fu il primo luogo di proiezione aperto al pubblico di Bellaria e attivo già nel 1925. Nel periodo precedente, la struttura venne utilizzata come teatro e sala da ballo per i clienti della Pensione di Villa Tina e per feste private.
Il cinema-teatro Apollo divenne un importante punto di riferimento per la comunità bellariese: un luogo di incontro e di aggregazione, un luogo in cui ridere, piangere e innamorarsi. Così, alcuni testimoni di quegl'anni raccontano di aver trovato l'amore proprio sedendo sulle poltrone dell'Apollo e ricordano la magia alla fine di ogni proiezione, quando le porte del cinema si aprivano sul mare e gli ombrelloni e le sedie a sdraio - che ora impediscono la vista - erano solo un lontano miraggio.
Nei primi anni trenta Giuseppe Lugaresi (1908-2000), figlio di Erardo, iniziò a produrre scafi a vela e successivamente a motore nel retro del cinema, dando inizio al Cantiere Lugaresi che rimase attivo fino alla fine degli anni 70’ producendo circa 3000 scafi. Per circa vent'anni il cinema e il cantiere furono contemporaneamente attivi fianco a fianco.
Il Cinema Apollo venne chiuso verso la fine degli anni 70’ e spostato in un altra area della proprietà dove divenne un cinema estivo all’aperto: Arena Apollo.
L'Arena Apollo rimase aperta fino agli anni 90’, mentre Giuseppe Lugaresi continuò il lavoro nel cantiere come rimessaggio fino alla metà degli anni 90’. Dalla morte di Giuseppe, il cinema divenne uno spazio di raccolta-deposito, in cui vennero accatastati vecchi mobili, oggetti di famiglia e scafi.
La proprietà si è mantenuta per lo più intatta fino ad oggi, mentre la maggior parte delle altre ville del litorale è stata inglobata o rimpiazzata da alberghi e hotel durante il boom economico degli anni settanta. Il Cinema Apollo e Villa Tina restano fieri e solitari testimoni di un altro tempo e di un altro tipo di turismo balneare.
Prima fase
Bellaria, Italia La prima fase del progetto Cinema-Teatro Apollo vede impegnato un gruppo di artisti* nella riqualificazione del cinema e nella creazione di un archivio-inventario per gli oggetti legati allo spazio. Questa prima fase di collaborazione artistica culmina in tre giorni di riapertura al pubblico del cinema, con un programma che intreccia le vecchie proiezioni dell'Apollo ai programmi curati dal Kinothek Asta Nielsen di Francoforte e dall'Home Movies di Bologna. Inoltre, per la prima volta in assoluto, il cinema ospiterà la proiezione di alcune pellicole in super otto della famiglia Lugaresi.
Cinema-Teatro Apollo Via Muggia 16, 47814 Bellaria Igea Marina, Italia
Riapertura 31 Maggio - 2 Giugno 2013
*Christin Berg, Benedikte Bjerre, Oscar Carlson, Andreas Bulow Cosmus, Ian Edmonds, Natasja Loutchko John Skoog, Giovanni Sortino, Marcello Spada.
Seconda fase
Francoforte, Germania Il progetto continua al Weltkulturen Museum di Francoforte: sede di una mostra conclusiva che funge da strumento di “attivazione”, o meglio da specchio, per gli oggetti, le storie e le memorie del Cinema-Teatro Apollo di Bellaria, nonchò per il lavoro di riqualifica-rianimazione dello stesso, iniziato nel maggio 2013.
Weltkulturen Museum Sala Verde
Schaumainkai 37, 60594 Francoforte, Germania
Mostra 10 Luglio - 11 Agosto 2013